Più obbediente di quelli in carne ossa, ma proprio come i suoi simili, sempre a fianco dell’uomo per proteggerlo nelle situazioni di potenziale pericolo.
Si chiama Saetta ed è il primo cane Robot arruolato dall’Arma dei Carabinieri. Novità assoluta per il nostro Paese e per le forze di polizia, sarà assegnato inizialmente al Nucleo Artificieri di Roma.
Una nuova frontiera della tecnologia nata con l’obiettivo di innalzare i livelli di sicurezza anche in vista del Giubileo, che vedrà la Capitale meta di milioni di pellegrini.
Grazie ad avanzati sistemi di rilevazione laser e termici, Saetta sarà in grado di rilevare la presenza di minacce, individuando le più fievoli tracce di esplosivo e di agenti chimici.
Il suo braccio robotico gli permetterà di rimuovere ordigni, compresi i petardi inesplosi, causa di numerosi incidenti specialmente a Capodanno.
Tutti i suoi movimenti saranno controllati da un tablet a distanza fino a 150 metri. Tra le numerose qualità proprie della sua razza, c’è l’agilità: potrà infatti muoversi su terreni impervi non percorribili dai normali veicoli, salire e scendere scale, aprire porte e rimuovere ostacoli.
Saetta non si propone di sostituire le risorse umane nè tanto meno le unità cinofile, ma proprio come un cane vero, sarà pronto a sacrificarsi per il suo migliore amico.
Saetta, il nuovo cane robot “arruolato” dai Carabinieri
20/12/2023 | Le nostre news